Orfeo

di Miriam Dimase

• Regia: Virgilio Villoresi
• Attori: Luca Vergoni, Aomi Muyock, Giulia Maenza, Lorenzo Talotti, Vinicio Marchioni
• Genere: Fantasy
• Paese: Italia
• Durata: 74′
• Al cinema dal 27 novembre 2025

In una Milano sfocata tra presente e ricordo, Orfeo ( Luca Vergoni) è un giovane musicista che abita di fronte a una villa deserta, scenario di tutte le sue fantasie. In un locale dove suona incontra Eura (Giulia Maenza): l’intesa è immediata, assoluta, quasi fuori dal tempo. Ma la ragazza porta con sé un segreto e, all’improvviso, svanisce. Una sera Orfeo la scorge entrare in una piccola porta e decide di seguirla, precipitando in un aldilà popolato da figure enigmatiche, labirinti di stanze e paesaggi irreali.

Virgilio Villoresi firma un fantasy rarissimo nel cinema italiano recente, in cui attori reali si muovono dentro un mondo costruito come un libro illustrato. Modellini, trucchi ottici, fondali dipinti e piccoli effetti speciali artigianali non servono a stupire, ma a dare forma visibile alle emozioni dei personaggi.

Colori saturi, luci teatrali e una musica che sembra guidare i movimenti dei corpi trasformano ogni inquadratura in un frammento di sogno: lampi di meraviglia infantile si alternano a scivolate nell’incubo, tra scheletri, boschi notturni e interni che sembrano usciti da un fumetto dark. Orfeo non è un eroe classico, ma un ragazzo fragile che scende negli inferi del proprio immaginario pur di non perdere l’amata, e il film racconta proprio questo desiderio testardo di trattenere ciò che sfugge.

Il mito diventa così una favola adulta su amore, perdita e memoria, capace di parlare in modo diretto ma attraverso immagini ricchissime, quasi tattili. Ne nasce un oggetto visionario, personale, persino rischioso. Il film è stato presentato Fuori Concorso all’82ª Mostra del Cinema di Venezia.