2025
di Serena Pasinetti
- Regia: Simon Curtis
- Attori: Hugh Bonneville, Jim Carter, Michelle Dockery, Paul Giamatti, Elisabeth McGovern
- Genere: Commedia
- Paese: Gran Bretagna, Usa
- Durata: 123′
- Al cinema dal 11 settembre 2025
Inizio degli Anni Trenta, un periodo segnato da profondi cambiamenti sociali ed economici, successivi alla Grande Depressione.
Dopo la morte della Contessa Violet Crawley, la guida di Downton Abbey passa nelle mani di Lady Mary (Michelle Dockery), che si trova ad affrontare una pesante eredità nel passaggio dal vecchio al nuovo. Lord e Lady Grantham (Hugh Bonneville e Elizabeth McGovern) si preparano a congedarsi, lasciando il posto alla nuova generazione. Ma sui Crawley incombe la minaccia del disonore sociale e della rovina finanziaria. Lady Mary, infatti, si ritrova al centro di uno scandalo pubblico a causa del suo divorzio, e i Crawley devono fare i conti con difficoltà economiche che potrebbero mettere a rischio l’esistenza stessa di Downton Abbey. L’arrivo dall’America dello zio Harold (Paul Giamatti), un personaggio dal passato strano e misterioso, svelerà segreti nascosti.
La pellicola è il sequel del film del 2022 Downton Abbey II – Una nuova era, a sua volta seguito del film del 2019 Downton Abbey-Il Film e dell’omonima serie televisiva.
Le storie sentimentali e non solo si avviano alle conclusioni. Il regista avvolge le vicende dei nobili del ‘sopra’ e della servitù del ‘sotto’ in una morbida atmosfera di avvicinamento al finale. Questo raccontare senza scosse o punte di particolari sorprese è il pregio del film, fa sentire a proprio agio il pubblico che ha amato la serie dentro Downton Abbey al seguito dei personaggi amati o meno.
Le serie come Downton Abbey sono coinvolgenti ed è difficile staccarsi, anche grazie alla grande scrittura di Julian Fellowes e a un cast di attori eccezionali, sempre e costantemente all’altezza dei personaggi rappresentati.
L’Inghilterra delle diverse classi sociali e dei mutamenti di costume ci è stata dipinta con grande capacità di coinvolgimento. Il finale, come d’obbligo, omaggia l’attrice Maggie Smith scomparsa nel 2024 e che vestiva magnificamente i panni di Violet Crawley.
Sembra proprio la conclusione di questa lunga saga durata 15 anni, che ha appassionato il grande pubblico; ma sicuramente ai fan farà piacere pensare il contrario. Vedremo.
Intanto vale la pena, per non sentirsi troppo orfani, rivedere tutta la saga, magari in lingua originale.
Buona visione


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