2025
di Miriam Dimase
- Regia: François Ozon
- Attori: Benjamin Voisin, Rebecca Marder, Pierre Lottin, Denis Lavant, Swann Arlaud
- Genere: Drammatico
- Paese: Francia
- Durata: 120′
- Al cinema dal 29 ottobre 2025
Con L’Étranger François Ozon affronta il romanzo di Camus con rigore e misura. Il bianco e nero non è vezzo formale ma scelta che trasforma la luce e le ombre in linguaggio morale, restituendo l’indifferenza di Meursault e la durezza del sole algerino.
Benjamin Voisin interpreta il protagonista con un’intensità trattenuta, lasciando che il corpo diventi centro dell’inquadratura. La macchina da presa ne sottolinea la fisicità, ora fragile, ora impenetrabile. Questa attenzione estetica rischia a volte di smussare la radicalità del personaggio, ma restituisce con chiarezza la sua condizione di uomo separato dal mondo, privo di radici interiori.
Ozon non cerca di spiegare il romanzo, ma di restituirne la distanza e il silenzio. Il processo diventa spazio di assenza, dove contano più le pause che le parole. In questo si distingue dal tentativo di Visconti del 1967, che aveva privilegiato la teatralità e la cornice monumentale. Ozon sceglie invece di fare dell’estetica il cuore stesso del racconto: corpi e volti scolpiti dalla luce, tempi sospesi, immagini che riflettono la solitudine del protagonista.
Il risultato è un film che non traduce Camus ma lo rievoca, accogliendo la sua poetica senza addomesticarla. L’opera mostra come l’assurdo non si possa risolvere, ma solo attraversare: la certezza che rimane è quella di una distanza incolmabile tra l’uomo e il mondo.


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