The Last Viking

Den sidste viking 

  • Regia: Anders Thomas Jensen
  • Attori: Nikolaj Lie Kaas, Mads Mikkelsen, Sofie Gråbøl, Søren Malling, Bodil Jørgensen, Lars Brygmann, Kardo Razzazi, Nicolas Bro, Peter Düring
  • Genere: Commedia, Drammatico
  • Paese: Danimarca, Svezia
  • Durata: 116’

Ander (Nikolaj Lie Kass), un rapinatore di banche, esce di prigione dopo quindici anni e deve recuperare il bottino nascosto prima dell’arresto. Ma per accedere al luogo in cui ha nascosto il danaro, deve prima risvegliare la memoria di suo fratello Manfred (Mads Mikkelsen) vittima di un pesante trauma giovanile.

Il film è una storia sulla memoria, sulla rimozione dei ricordi dolorosi e sul recupero della propria identità. E’ anche uno sguardo sulla relatività degli esseri umani, senza esistenza del ‘diverso’. La pellicola inizia con un’atmosfera di ironica melanconia che con il procedere della narrazione diventa sempre più profondamente drammatica.

Il regista si muove con maestria attraverso vari generi: dalla commedia, alla tragedia, al thriller con lo spettatore sempre più attonito di fronte a continui svelamenti, per finire nel genere horror quando arriva il ricordo del crudele avvenimento rimosso. La narrazione si muove non in superficie, pagina dopo pagina, ma è scavata in profondità, in modo circolare come le buche che Anker, in modo ossessivo, fa e lascia sul terreno alla ricerca dei soldi, per poi trovare anche e non solo il bottino. La regia ci accompagna nello svelamento della verità, come in un vero giallo, attraverso vari indizi e oggetti che aiutano a ritrovare un passato, soffocato per il troppo dolore.

E poi la pazzia e i pazzi, anche loro che si svelano nel procedere della narrazione, fino a non farci più avere certezze sul limite della follia.

Nel cast di The Last Viking ci sono Mads Mikkelsen e Nikolaj Lie Kaas, due attori che con Jensen hanno già dato vita a un mix vincente. Il primo con la sua interpretazione di un uomo che lotta per ricostruire un legame con il fratello, pur dovendo affrontare un passato oscuro, sembra essere un altro capitolo che lo consacra come uno dei grandi attori contemporanei. Lie Kaas, dal canto suo, è perfetto nel ruolo del fratello traumatizzato, la cui memoria, ormai offuscata, rappresenta il punto cruciale della trama.

Questo nuovo lavoro del regista danese Jensen si inserisce in un percorso di evoluzione cinematografica che punta a unire il suo aspetto distintivo, l’humor nero, a una riflessione profonda sui temi universali, come la famiglia e la memoria.

Presentato fuori concorso alla 82^ Mostra del Cinema di Venezia.

Classificazione: 3.5 su 5.

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