Di là dal fiume e tra gli alberi

2022

di Serena Pasinetti

• Regia: Paula Ortiz
• Attori: Liev Schreiber, Matilda De Angelis, Josh Hutcherson, Laura Morante, Danny Huston, Massimo Popolizio
• Genere: Drammatico
• Paese: Usa
• Durata: 106′
• Al cinema dal 3 luglio 2025

Secondo Dopoguerra: il cinquantenne colonnello dell’esercito americano Richard Cantwell (Liev Schreiber) ha ancora poco tempo da vivere. Decide di recarsi a Venezia con il pretesto di un’ultima caccia alle anatre. Tormentato dagli orrori visti e perpetrati durante  la guerra, il suo viaggio vuole essere una resa dei conti con il passato. Appena arrivato a Venezia, incontra Renata (Matilda De Angelis), giovane contessa destinata a sposarsi con Antonio per salvare la sua famiglia dalla miseria e anche lei tormentata dalla guerra che le ha portato via il padre adorato. Insieme scaveranno nel loro passato.

Tratto dall’omonimo romanzo di Ernest Hemingway, Paula Ortiz ambienta il film in una Venezia deserta a causa del Covid, perfetta per richiamare la città lagunare postbellica. Le tematiche care ad Hemingway (guerra, morte accettata in modo stoico, desiderio di redenzione, amore) sono sviluppate in modo poco approfondito tanto da non creare empatia della storia narrata con lo spettatore.

Non sappiamo fino a che punto la regista si sia rifatta allo stile narrativo di Hemingway, che iniziò la sua carriera letteraria come scrittore di racconti e giornalista e questo gli diede modo di saper “ottenere il massimo dal minimo”, di rendere il linguaggio conciso. Certo è che l’eccessiva semplicità dei dialoghi nella pellicola non aiuta lo spettatore a capire fino in fondo la complessità dei due personaggi principali sia singolarmente sia nel loro rapporto. E anche la città lagunare si apre a scenari che a momenti sembrano solo spot pubblicitari.

Rimane la sensazione di un racconto di finzione fine a sé stesso. Venezia e l’interpretazione di spessore dei due protagonisti non bastano a salvare la pellicola.