2025
di Serena Pasinetti
- Regia: Philip Barantini
- Attori: Stephen Graham, Owen Cooper, Ashley Walters, Erin Doherty
- Genere: Drammatico
- Paese: Gran Bretagna
- Durata: 222′
Adolescence è una miniserie televisiva britannica, in quattro episodi, del 2025, ideata da Jack Thorne e Stephen Graham e diretta da Philip Barantini. Utilizzando un unico piano sequenza per episodio, segue da diverse prospettive il caso di omicidio di un’adolescente, di cui è accusato un compagno di classe, il tredicenne Jamie Miller (Owen Cooper).
I temi esplorati sono gli effetti del bullismo, del cyberbullismo e dell’assimilazione della sottocultura della manosfera e degli incel ,“celibi involontari”, sui più giovani. Le quattro puntate, quattro piani sequenza, sono così suddivise: l’arresto, la scuola, il colloquio di Jamie con una psicologa, la famiglia del tredicenne.
Bravissimi gli interpreti tra cui spiccano Owen Cooper, Jamie, e Stephen Graham, che in Adolescence veste i panni del padre del ragazzo, oltre a essere lo sceneggiatore e creatore di questa produzione, insieme al drammaturgo Jack Thorne. La maestria del regista e degli sceneggiatori è indubbia, l’uso del piano sequenza si rivela un espediente di estrema efficacia. L’interesse del pubblico di Netflix (e non solo) abituato a prodotti seriali, nella maggior parte dei casi dai contenuti prevedibili e rassicuranti, è stato altissimo. Da più parti si è gridato al capolavoro. Netflix ha messo a disposizione gratuita la serie al Governo britannico, che ha invitato le scuole a vederla.
Ma è proprio il piano sequenza (la rappresentazione di un’azione in un’unica inquadratura, senza la segmentazione del montaggio) che, nel caso di Adolescence e della drammaticità della situazione, costringe a un continua, martellante e disturbante introduzione di colpi di scena, così eccessivi da togliere verosimiglianza alla storia. In altre parole, l’effetto è “troppo realistico per essere vero”. Due gli esempi fra altri: la prima puntata con l’arrivo della polizia nella casa del tredicenne Jamie e la puntata sulla scuola.
Nel primo caso sembra di assistere all’arresto di un terrorista, nel secondo, se anche è vero che alcune scuole pubbliche britanniche hanno grossi problemi legati al bullismo e all’uso distorto dei social, la scuola di Jamie sembra aver perso totalmente il controllo da parte degli aldulti, con un concentrato disturbante di adolescenti respingenti.
Hitchcock diceva che il cinema è la vita senza le parti noiose, in Adolescence non solo non ci sono le parti noiose, ma la vita rappresentata non è realistica, non è così, questo non è il cinema.


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