Victoria

di Silvia Pecorini

• Regia: Sebastian Schipper
• Attori: Laia Costa, Frederick Lau, Franz Rogowski, Burak Yigit, Max Mauff
• Genere: Drammatico
• Paese: Germania
• Durata: 140′

Victoria (Laia Costa) è una giovane ragazza spagnola che vive a Berlino e lavora in un caffè. Una notte, dopo una festa, incontra un gruppo di ragazzi berlinesi – Sonne, Boxer, Blinker e Fuß – con cui stringe subito amicizia. Quella che inizia come una notte spensierata prende presto una piega inaspettata quando Victoria viene coinvolta in una rapina che il gruppo è costretto a compiere per saldare un debito di Boxer. Il piano, però, non va come previsto, portando a un’escalation di tensione e pericolo.

Il film è ambientato nei vivaci quartieri di Kreuzberg e Mitte ed è stato girato dalle 4:30 alle 6:54 del mattino in un unico piano sequenza. Una scelta coraggiosa, ma Victoria non è solo un esercizio di stile: la sua trama, benché semplice, è avvincente e adrenalinica, piena di colpi di scena, riuscendo a coinvolgere lo spettatore in una storia di destino e scelte impreviste.

Schipper sceglie di raccontare questa lunga notte underground con un piano sequenza che richiama il cinema neorealista o il Dogma 95 di Von Trier: abbandona ogni artificio digitale per concentrarsi sull’immediatezza e sull’immersione totale dello spettatore. Il risultato è un’esperienza intensa, resa ancora più coinvolgente proprio grazie alla scelta stilistica del piano sequenza.