Babygirl

  • Regia: Halina Reijn
  • Attori: Nicole Kidman, Antonio Banderas, Harris Dickinson, Jean Reno, Sophie Wilde, John Cenatiempo
  • Genere: Thriller, Poliziesco
  • Paese: Usa, Paesi Bassi
  • Durata: 114′
  • Al cinema dal 30 gennaio 2025

Una potente donna d’affari (Nicole Kidman) mette a repentaglio la sua vita professionale e personale nel momento in cui intraprende una relazione segreta e intensa con il suo giovane assistente (Harris Dickinson).

La regista Halina Reijn, che aveva già affrontato dinamiche di potere e vulnerabilità nel suo precedente lavoro Instinct, pone l’accento sulla prospettiva femminile, evitando di ridurre Romy a una semplice “donna forte che si spezza”; al contrario, la sua vulnerabilità diventa il terreno su cui si costruisce un percorso di auto-esplorazione. Il film si interroga su cosa significhi davvero “sottomettersi”: è un atto di perdita di potere o, paradossalmente, un modo per riconquistarlo attraverso una forma di libertà emotiva?

Thriller erotico che affronta temi legati al desiderio, al potere e al consenso, offrendo una riflessione sulle dinamiche sessuali nel contesto contemporaneo. Tuttavia, il film soffre di una prevedibilità narrativa che lo rende meno incisivo rispetto a opere più innovative e profonde sul piano tematico: non riesce ad unire emozioni con le riflessioni sul ruolo della famiglia nella società, limitandosi a inseguire, l’eco di opere del passato. Questo freno impedisce alla narrazione di esplorare a fondo il fragile equilibrio tra il bisogno di controllo e lo smarrimento emotivo.

Classificazione: 3 su 5.

Da

In:

Una replica a “Babygirl”

  1. Avatar Maria vittoria Marsicano
    Maria vittoria Marsicano

    la narrazione emotiva e fattuale, così rappresentata suggerisce la necessità di esplorare privatamente l’ equilibrio tra il bisogno di controllo e lo smarrimento emotivo.

    "Mi piace"

Lascia un commento


Inserisci la tua mail per rimanere aggiornato sulle nostre prossime recensioni.

Articolo precedente

Articolo successivo