Jeanne Dielman

23,quai du Commerce, 1080, Bruxelles

di Miriam Dimase

• Regia: Chantal Akerman
• Attori: Delphine Seyring, Jan Decorte
• Genere: Drammatico
• Paese: Belgio
• Durata: 201 ‘

Considerato uno dei capolavori del cinema d’autore europeo è una pietra militare del cinema femminista. Per la prima volta , un film diretto da una donna ha raggiunto il vertice della prestigiosa classifica nella nota rivista inglese Sight and Sound , proclamandolo nel 2022 il miglior film di sempre.
L’opera segue la vita di Jeanne Dielman (Delphine Seyring ), una casalinga vedova che vive a Bruxelles con il figlio adolescente. Attraverso un ritmo lento e rigorosamente metodico , Akerman documenta con uno sguardo quasi documentaristico le attività quotidiane della protagonista , dalle faccende domestiche al lavoro sessuale che pratica per mantenersi.
La trama si sviluppa su tre giorni , durante i quali la routine di Jeanne si svela e, lentamente si sgretola. Il film adotta una struttura estremamente statica, con inquadrature fisse e lunghe che permettono allo spettatore di osservare in dettaglio il quotidiano , le abitudini e la psicologia della protagonista.

Il suo approccio alla vita è quasi ritualistico , ogni azione è precisa e ripetuta in modo meccanico, Tuttavia piccoli cambiamenti nella routine di Jeanne rivelano un crescente disagio e portano il film a un climax inatteso e drammatico.
L’opera esplora tematiche complesse come la repressione femminile, l’alienazione e la routine domestica, ponendo domande sull’identità e il ruolo delle donne nella società. Jeanne, nella sua vita ordinaria e controllata , incarna la realtà soffocante di molte donne dell’epoca , intrappolate in una società patriarcale che limita le loro espressioni e possibilità.
Chantal Akerman , con la sua attenzione ai dettagli, ha realizzato un’opera che va oltre la narrazione tradizionale per offrire un’esperienza cinematografica potente e indimenticabile.
E’ un film che richiede impegno , ma che offre una riflessione profonda e unica sulla condizione umana e in particolare sulla condizione femminile