Primavera

  • Regia: Damiano Micheletto
  • Attori: Tecla Insolia, Michele Riondino, Andrea Pennacchi, Fabrizia Sacchi, Stefano Accorsi
  • Genere: Storico, Biografico
  • Paese: Italia, Francia
  • Durata: 110′
  • Al cinema dal 25 dicembre 2025

Venezia, anno 1716. Cecilia è un’orfana affidata all’Ospedale della Pietà, il più grande orfanotrofio di Venezia, che è anche un’istituzione che avvia le ragazze più dotate allo studio della musica. La sua orchestra è tra le più famose. Cecilia ha vent’anni ed è diventata una violinista straordinaria. L’orchestra in cui lei si esibisce può farlo solo dietro una grata e di fatto le ragazze che la compongono sono prigioniere del luogo in cui vivono in attesa di qualche ricco benefattore le chieda in sposa. Tutto sembra cambiare con l’arrivo del nuovo maestro di violino: Antonio Vivaldi.

Damiano Michieletto, regista teatrale al suo esordio dietro la macchina da presa, mette in scena Vivaldi parlando di una sua allieva prediletta e tratteggiando di fatto, con una regia asciutta e determinata, una figura di donna volitiva e determinata, interpretata con grande maestria da Tecla Insolia.

Primavera è quindi da una parte un film al femminile, dall’altra un inno alla musica e al suo potere di emancipazione. La pellicola tratteggia in modo molto efficace il rapporto tra Vivaldi e la sua allieva, ma non lo banalizza in una storia d’amore tout court, lo descrive invece  come  un rapporto che potremmo dire alla pari tra due persone che amano la musica che nasce dai loro violini.

In alcune scene, vediamo concretamente il rapporto tra allieva e maestro non attraverso le parole ma grazie ai loro sguardi che si incontrano suonando. Ognuno dei due personaggi cerca la propria emancipazione. Di Vivaldi sappiamo dalla Storia che cosa gli accadde, di Cecilia non possiamo dire per non anticipare nulla, certo è che il film ci parla del suo riscatto e del suo desiderio di ritrovarsi libera. Non ultima sarà la solidarietà femminile a farsi avanti con la giovane allevia.

Per concludere, un solido film che parla di emancipazione femminile in modo moderno  senza cadere in facili luoghi comuni o manierismi. Cast di attori validissimo e, tra tutti, la divina Venezia con il suo fascino imperituro.

Classificazione: 3 su 5.

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