2023
di Miriam Dimase
- Regia: Farah Nabulsi
- Attori: Saleh Bakri, Muhammad Abed El Rahman, Imogen Poots, Stanley Townsend
- Genere: Drammatico
- Paese: Gran Bretagna, Palestina, Qatar
- Durata: 115′
- Al cinema dal 11 dicembre 2025
Il film ci porta, ancora una volta, dentro il conflitto millenario tra Israele e Palestina, ma questa volta lo fa tra i banchi di scuola. L’idea sulla carta è interessante: un insegnante palestinese (Saleh Bakri) è diviso tra l’impegno nella resistenza politica, il sostegno emotivo a uno studente in difficoltà (Muhammad Abed El Rahman) e la possibilità di una nuova relazione con una volontaria inglese (Imogen Poots).
Il problema è che, nonostante il contesto scolastico, il contenuto non cambia davvero. La lotta ad armi impari tra i due popoli continua a essere mostrata nello stesso modo di sempre e il film scivola spesso nel retorico. Il risultato è un film in cui le azioni appaiono prevedibili, quasi già scritte, e la messa in scena risulta didascalica, come se ogni momento fosse concepito più per spiegare che per farci vivere ciò che accade.
Anche la figura della volontaria inglese sembra un’occasione mancata. Potrebbe essere un ponte con eventi storici passati, un modo per inserire uno sguardo esterno, magari più critico. Invece spesso sembra semplicemente messa lì, senza una vera profondità, non viene sviluppata come una persona vera, complessa, con psicologia, contraddizioni e percorso narrativo.
Un altro limite importante è il doppiaggio. Visto così, il film perde una parte essenziale del suo significato: le differenze di lingua e di origine tra i protagonisti, che dovrebbero creare distanza, incomprensioni, avvicinamenti, si appiattiscono. Tutto suona uguale e si perde quella stratificazione culturale che la storia vorrebbe raccontare.
“The Teacher” resta un film onesto nelle intenzioni, ma fin troppo prevedibile e spiegato, che difficilmente aggiunge qualcosa di davvero nuovo a un tema già ampiamente raccontato.


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