Dracula

A Love Tale

  • Regia: Luc Besson
  • Attori: Caleb Landry Jones, Christoph Waltz, Matilda De Angelis, Zoë Bleu Sidel
  • Genere: Fantasy, Horror
  • Paese: Francia
  • Durata: 109′
  • Al cinema dal 29 ottobre 2025

Romania, XV secolo: il principe Vlad (Caleb Landry Jones) viene allontanato dai piaceri familiari per contrastare l’invasione ottomana, durante la quale perderà la vita l’adorata moglie Elisabeta (Zoe Bleu); straziato da questo dolore, il principe commetterà blasfemia e sarà condannato alla dannazione eterna, senza possibilità di invecchiare o morire.
Parigi, 400 anni dopo: un sacerdote esperto dell’occulto (Christoph Waltz) visita con stupore ed interesse una esuberante donna vampiro (Matilda De Angelis), attraverso la quale entrerà in contatto con Mina, un’altra giovane donna, affascinante ma molto timida, che sente di non appartenere alla propria epoca. La vista di una foto di questa donna, identica alla moglie perduta, convincerà il conte Dracula ad abbandonare il proprio castello sui Carpazi e a recarsi a Parigi nei panni di un nobile romantico ed affascinante.


Il successo di Nosferatu di Murnau (1922) diede origine a un vero e proprio sottogenere, quello dei film di vampiri, che da allora ha attraversato tutte le epoche e i linguaggi del cinema, con centinaia di titoli diversissimi per tono, stile ed ambizione. Sorprende che anche alcuni degli autori più geniali della propria generazione, come Werner Herzog e Francis Ford Coppola, si siano confrontati con la straordinaria potenza simbolica del mito di Dracula, realizzando opere piuttosto fedeli al testo di Bram Stoker. Non stupisce quindi che, a distanza di oltre 100 anni dal capolavoro di Murnau, anche un regista come Luc Besson abbia scelto di affrontare un soggetto così potenzialmente scontato e abusato. Nel corso della sua carriera, Besson ha alternato film di grande originalità e impronta autoriale, come Nikita (1990) e Léon (1994), a produzioni più mainstream e spettacolari, spaziando tra fantascienza visionaria, action, thriller, film d’avventura e animazione.
Con Dracula: A Love Tale, il regista cerca di offrire una rilettura personale, tra melodramma romantico e immaginario gotico, di un racconto universale in cui Eros e Thanatos sono così indissolubilmente legati. Decisamente più originali risultano le sequenze dal forte impatto visivo, come l’incipit ambientato nel tardo Medioevo e la lunga ricerca della donna amata attraverso secoli e paesi diversi, fino all’incontro romantico nella Parigi di fine Ottocento. Più prevedibili appaiono invece le scene legate al vampirismo, affidate a Christoph Waltz/Van Helsing, il cui ghigno curioso e beffardo riesce solo in parte a vivacizzare la trama, così come lo scontro finale che, malgrado una grande perizia tecnica, risulta inevitabilmente scontato, poiché lo spettatore ne conosce già l’esito.
In definitiva, un’operazione intrigante, la cui valutazione dipende tutta da quanto lo spettatore riesca ad apprezzare una nuova lettura di una storia già nota, oppure parta prevenuto e si concentri sulla prevedibile familiarità con un tema tanto esplorato.

Classificazione: 3 su 5.

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