Mi amiga Eva
2025
di Miriam Dimase
- Regia: Cesc Gay
- Attori: Nora Navas, Rodrigo de la Serna, Juan Diego Botto
- Genere: Drammatico, Commedia
- Paese: Spagna
- Durata: 99′
- Al cinema dal 2 Ottobre 2025
Eva (Nora Navas), una donna di cinquant’anni, sposata da oltre venti e madre di due figli adolescenti, durante un viaggio di lavoro a Roma conosce Alex, uno scrittore argentino (Rodrigo de la Serna), e si rende conto di volersi innamorare di nuovo prima che sia “troppo tardi”. Tornata a Barcellona, lascia il marito e inizia una nuova vita da single, aperta alla seduzione e al romanticismo, ma anche a mille equivoci e cocenti delusioni, finché il caso le farà rincontrare proprio Alex.
Cesc Gay ( regista di Truman – Un vero amico è per sempre, Sentimental, Krámpack ) conferma il suo interesse per le piccole storture del quotidiano, per quei rapporti che vivono di contraddizioni, sospensioni e improvvisi momenti di sincerità. È una commedia che mantiene sempre un tono leggero, ma che non rinuncia a svelare il lato più fragile e malinconico delle relazioni. Le risate, infatti, arrivano spesso a denti stretti: nascono da situazioni assurde, da malintesi e bugie, ma rivelano sempre un fondo di amarezza che non può essere ignorato.
La scrittura privilegia la semplicità e non cerca trovate brillanti a tutti i costi. Gay sembra più interessato a osservare i personaggi e a lasciare che la loro goffaggine emerga da sola. Ne deriva un cinema che non colpisce per l’originalità delle trame – alcune dinamiche risultano prevedibili – ma che riesce a intrattenere con una godibile leggerezza . L’assenza della classica “star femminile” perfetta e patinata, sostituita da figure più realistiche e quotidiane, rafforza il carattere popolare della pellicola e la sua vicinanza alla vita vera.
Se non si cerca un’opera memorabile o una riflessione profonda sull’amore e l’età adulta, La mia amica Eva funziona come un buon intermezzo cinematografico: un’ora e mezza di leggerezza che non pesa, ma che lascia addosso la sottile domanda se davvero l’amore abbia una scadenza dettata dal tempo o dalle trasformazioni del corpo. Una commedia semplice, dal sapore un po’ amaro, ma sincero.


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