Phantom Thread
2017
di Silvia Pecorini
- Regia: Paul Thomas Anderson
- Attori: Daniel Day-Lewis, Lesley Manville, Vicky Krieps, Camilla Rutherford, Bern Collaço, Richard Graham, Jane Perry, Ingrid Sophie Schram, Sarah Lamesch, Pip Phillips, Kelly Schembri
- Genere: Drammatico
- Paese: USA
- Durata: 130′
Londra anni ’50: Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis), rinomato stilista di alta moda dalla vita da scapolo, tanto geniale quanto ruvido, intreccia una relazione complessa con Alma (Vicky Krieps), una giovane donna che diventa la sua musa e amante. La loro relazione, intensa e tormentata, evolve in un delicato equilibrio tra creatività, amore, ossessione e controllo.
Il film inizia come un melodramma incentrato sul tema dell’amore, per trasformarsi gradualmente in un thriller psicologico, facendo emergere tutte le sfumature e le debolezze dell’animo umano, fino ai lati più oscuri e inquietanti. Proprio come nel film, l’anima è paragonabile agli abiti di altissima sartoria creati da Woodcock: è necessario guardarne le pieghe più nascoste per scoprire cosa cela al suo interno.
Complesso e lontano da qualsiasi cliché, il rapporto tra il maniacale Woodcock e la inizialmente sottomessa Alma si rivela straordinariamente sfaccettato. La dinamica tra vittima e carnefice viene ribaltata in modo sottile e progressivo, quasi senza che lo spettatore se ne accorga.
Il filo nascosto, un titolo che già racchiude gran parte della sua essenza, è un film dalla grande forza drammaturgica, ben rappresentata dagli abiti confezionati da Woodcock: una trama delicata di eventi e situazioni che si intrecciano e si risolvono lentamente.
Il film esplora le profondità delle relazioni umane attraverso il conflitto tra controllo e vulnerabilità, amore e ossessione, arte e vita. Procede fluido con grande equilibrio, creando tensione non con azioni eclatanti, ma attraverso dettagli psicologici e relazionali che si accumulano, intrappolando lo spettatore in una rete emotiva.
Paul Thomas Anderson sembra aver cucito il ruolo di Reynolds Woodcock su misura per Daniel Day-Lewis, che offre un’altra performance straordinaria, confermando la sua maestria nell’incarnare personaggi complessi e tormentati.


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