Il grande Lebowski

  • Regia: Joel Coen
  • Attori: Jeff Bridges, John Goodman, Julianne Moore, Steve Buscemi, John Turturro, David Huddlestone, Philip Seymour Hoffman
  • Genere: Commedia
  • Paese: USA, Gran Bretagna
  • Durata: 117′

Al centro del film dei Coen c’è Jeffrey “The Dude” Lebowski (Jeff Bridges) , un uomo tranquillo, amante del bowling, che preferisce starsene a casa sorseggiando un Black Russian davanti alla TV, abituato a non farsi disturbare troppo dagli eventi della vita. The Dude viene coinvolto in un’incredibile avventura quando viene scambiato per un omonimo miliardario.

I Coen raccontano (e in parte criticano) un mondo attraverso lo sguardo disincantato di un antieroe. The Dude, che si sforza di mantenere la calma e la serenità in mezzo a un mondo confuso, rappresenta l’antitesi della società capitalista e materialista, rifiutando l’ambizione e le aspettative convenzionali. La sua vita tranquilla e poco ambiziosa contrasta con quella di altri personaggi, come il “Big Lebowski” miliardario, che incarnano il successo materiale. The Dude è un antieroe che volutamente prende in giro i modelli convenzionali di virilità e successo, rendendolo, a suo modo, vincente.

In un film che mescola tanti generi e che è ricco di riferimenti alla musica, alla cultura pop americana e alla società degli anni ’60 e ’70, i Coen riescono a strutturare una riflessione sul caos e la casualità della vita, sulla ricerca di significato in un mondo che sembra spesso assurdo, e sulla sfida agli stereotipi sociali e culturali. È in questo mondo spesso imprevedibile e caotico che The Dude, Walter e Donny—per quanto disfunzionali—dimostrano come la solidarietà nelle amicizie e nelle relazioni sia fondamentale.

Il Grande Lebowski è molto più di una semplice commedia: è un’opera brillante e stratificata che riesce a catturare lo spirito del suo tempo e a proporre una critica sottile alla società moderna. I fratelli Coen confezionano un film capace di sorprendere e divertire con una solida sceneggiatura e un cast formidabile che dà vita a personaggi indimenticabili.

Classificazione: 4 su 5.

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