2019
di Serena Pasinetti
- Regia: Ari Aster
- Attori: Florence Pugh, Jack Reynor, William Jackson Harper, Will Poulter, Vilhelm Blomgran, Archie Madekwe, Ellora Torchia
- Genere: Horror, Drammatico
- Paese: USA, Svezia
- Durata: 148′
Stati Uniti: una tragedia familiare si abbatte sulla vita di Dani (Florence Pugh) che si aggrappa al compagno Christian (Jack Reynor) per paura di rimanere sola. La coppia è in crisi ma Christian, anziché andare in vacanza con gli amici senza di lei, la porta con sé: mèta del viaggio è un remoto villaggio svedese dove si svolge un misterioso festival rituale.
Originalissimo horror fuori dai cliché classici, Midsommar si svolge tutto nella luce continua e accecante di un’estate svedese che crea un’atmosfera perturbante e suscita un pesante senso di ansia, aggravato da eventi rituali decisamente terrificanti: l’unico momento buio è quello iniziale, in cui si consuma la tragedia del suicidio/omicidio della sorella e i genitori di Dani, la protagonista.
Il regista Ari Aster continua, dopo il suo primo film Ereditary, il discorso sulle crepe in seno alla famiglia: Dani entra in questa festa pagana come per purificarsi dal dolore e vi si identifica talmente tanto da assorbirne riti, usanze e parlare persino in svedese senza conoscere la lingua.
Aster fa un lavoro molto interessante in questo film sul genere horror: il caratteristico elemento “soprannaturale”, la luce accecante in questo caso, con l’avanzare del film diventa sempre più fatto di emozioni che non di parole e/o spiegazioni, facendo diventare la pellicola sempre più fatta da immagini da “vedere” che non da “parole” da ascoltare.
A supportare il tutto una splendida colonna sonora e un cast di tutto rilievo su cui emerge la bravissima Florence Pugh. Un horror imperdibile per chi ama il genere, ma non solo.


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